sabato 29 gennaio 2011

Arco, Rupe Secca - Styria





Oggi con Francesco alla volta di Arco per la prima via dell'anno. Dunque via corta e non troppo dura.
Secondo me molto più bella di Passi Falsi. Roccia ottima, arrampicata elegante tecnica e continua...andate a farla. L'unico difetto è che finisce subito.

Primi due tiri fetenti a freddo (stamattina un grado, ndr), non sottovalutateli perchè potranno fregarvi. Poi un terzo tiro più facile (6a) con una splendida dulfer su lama verso la fine. I tiri restanti sono dei bei viaggioni di continuità che sapranno soddisfare anche i palati più fini. Sul tiro di 7a ho fatto un resting sul boulder, in compenso mi è venuto fuori a vista il quinto tiro di 6c+. Ma poi...chissenefrega, ci siamo divertiti! nonostante il freddo.

Relazione

Materiale: 13 rinvii e corda singola da 70 bastano e avanzano. Non conviene calarsi in doppia dalla via anche se le soste sono tutte attrezzate, in quanto costituite da fittoni a U resinati in cui è possibile inserire la corda per le doppie. Sulla guida danno S2. Secondo me è S1, con chiodatura mai troppo obbligatoria. Unica attenzione, il primo spit dei primi tre tiri è sempre abbastanza alto...non ho capito il perché.

Difficoltà: 6a, 6b, 6b+, 6c, 6c+, pochi metri di 7a. 6b obbligatorio

Attacco: alla base di una placconata grigia, sulla sinistra della parete est della Rupe Secca. C'è una linea di fixe gialli ben visibile con una scritta arancione. La via styria attacca due metri a destra, non proprio ben visibile il primo chiodo ad U in inox sulla placca in alto.

L1: si sale la rampa un po' verso destra, si prende una fessura lama e si rimonta su una placca inclinata. Alla seconda protezione si traversa a destra per tre metri (tratto più delicato), poi per spigolo aereo di roccia molto bella fino alla sosta (continuità). 6b+ abbastanza fetente, 35 metri

L2: dalla sosta traversare orizzontalmente a sx per 6 metri (su dritti si va per Emiliana). Montare sulla placca e con arrampicata tecnica su piccole gocce e buchetti si risale il muro grigio. Alcuni metri più intensi verso la fine per andare in sosta. 6b 30 metri

L3: dalla sosta risalire la placca grigia bellissima fino a trovare una lama verso la fine del tiro da prendere in dulfer. Molto bello 6a 25 metri.

L4: Tiro stupendo. Gran viaggio di resistenza. Si obliqua verso sinistra, poi su dritti fin sotto ad un tettino con una presa rovescia per la mano destra. Rimontare sopra il tettino (c'è tutto!) e seguire la placca fotonica di continuità. Tiro di gran resistenza. 30 metri 6c

L5: Traversare verso destra due metri, risalire il muretto fin sotto lo strapiombo. Un breve tratto atletico su strapiombo a prese buone. Non cedete fuori dallo strapiombo, che il tratto finale richiede ancora un po' di resistenza. 30 metri 6c+

L6: Avvistabile certamente se non si è schiappe come me. Boulderino secco dal terzo al quarto spit, su verticale per mano sinistra e buco sfuggente per la mano destra. Non obbligatorio. Tiro corto. 20 metri 7a.

L7: Bel tiro su placca con tettino. Poi di nuovo placca fino alla base dello spigolo finale. 6a, 35 metri

L8: Dalla sosta con catena e moschettone inox, seguire il filo dello spigolo con arrampicata facile (IV) fino ad uscire sulla sommità. 35 metri

Discesa: conviene per la ferrata del Colodri.

lunedì 24 gennaio 2011

Dopo tanto tempo finalmente un po' di roccia






Erano tre settimane che non mettevo mano su roccia...sabato al Lefre in compagnia di Giacomo ed Ale, un bel posto isolato per una falesia old style con vie corte ma molto interessanti. Necessita di un po' di frequentazione per spolverare un po' le prese delle placche, ma i due ragazzi hanno fatto davvero un lavoro impeccabile nel richiodarla tutta.
Lasciamo perdere la performance pietosa del sottoscritto...

Domenica già meglio nella falesia di Incino, opera segreta del Lira, che soffre di ora di molta solitudine. I tiri son belli lunghi, anche da 35 metri nel settore più basso, per un'arrampicata di resistenza su placca e qualche strapiombo. Gunter in gran spolvero dal ritorno da Positano ove ha lasciato il segno anche sui tiri più duri, per poco non portava a casa un 7c al secondo giro.

mercoledì 19 gennaio 2011

San Martino di Castrozza






Un po' di tempo fa...good vibez.

mercoledì 5 gennaio 2011

2011




Anno nuovo e chissà...qualche progetto nuovo.