Le difficoltà sono sempre contenute e la chiodatura completa alle soste e anche lungo i tiri, eventualmente utile qualche friends se non si vuole avere troppa aria tra una protezione e l'altra.
La via è costituita da una serie di diedri fessurati, avviso a tutti gli amanti del genere che saranno ben contenti di farsi un approfondimento sul tema.
Personalmente ritengo che l'usura della roccia non sia una nota particolarmente dolente in questa via, come si può leggere su alcuni commenti in rete, nel senso che oramai, abituati a scalare nelle falesie di casa dove l'unto è la prassi, non si percepisce più l'unto come un ostacolo alla ripetizione o un qualcosa di troppo fastidioso. C'è sicuramente di peggio in giro!
Se avete poco tempo a disposizione è la via adatta dal momento che molti tiri sono concatenabili e l'avvicinamento è pressoché nullo!
Alba a Riva del Garda
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L'estrema unzione: ovvero L1 |
Pilastrino staccato di L2 |
L2 quasi in sosta |
Pilastrino staccato L2 |
Il bel diedro di L4 |
La fessurina del tiro chiave. Molto bella. |
Rocca di Arco sullo sfondo |
Tirone unico fino a sotto il tetto. 55 metri di fessura |
Diedro |
L1:
salire il diedrino grigio (scritta rossa alla base e targa commemorativa) e poi obliquare a sinistra, primo chiodo posto a una decina di metri d'altezza. Si segue la larga fessura, passo chiave un metro sopra il resinato che si incontra a prendere una fessurina che solca la placca di sinistra con piedi in spalmo, poi più facilmente si oltrepassa una sosta intermedia (stare sulla placca a sinistra) e sostare al termine della rampa su pianta.50 metri, V°, V°+. Su questo tiro non serve integrare e il passaggino chiave è protetto bene, seppur non azzerabile.
L2:
seguire il pilastro staccato, con passaggio iniziale atletico su fessura protetto da uno spit, poi sulla placca appoggiata del pilastro sino al suo termine e sostare sopra al grosso masso appoggiato in cima al pilastro. 25 metri V°+ tiro unibile a quello successivo senza particolari attriti
L3:
tiro corto. Fessura bianca buona, passaggio chiave al termine della fessura in traverso a destra, fino al boschetto pensile. sosta su pianta 15 Metri VI°, IV° tiro unibile al precedente
L4:
spostarsi un po' a destra fino alla base del diedro. Seguire la fessura più larga sulla sinistra tralasciando l'invitante diedro fessurato a destra sino un grosso masso incastrato dove si sosta. 20 metri IV°, V° tiro eventualmente unibile al successivo
L5:
seguire ancora la fessura larga alcuni metri poi abbandonarla e traversare 2-3 metri a sinistra raggiungendo una fessurina su roccia bianca. Seguire questa fessura sino al suo termine poi alzarsi ancora un po' sino a quando è possibile traversare verso sinistra senza difficoltà raggiungendo una terrazza con piante dove si sosta. tiro unibile al precedente. Chiodatura da falesia
40 metri V°, VI°+, VII° oppure A0
L6:
si risale il diedro in verticale sopra la pianta formato da un pilastrino, si vedono i due fix all'interno del diedro, lo si risale ed al suo termine si continua in obliquo verso destra su facile rampa sino al boschetto pensile con pianta dove si sosta 25 metri, V°+, IV°
L7:
bellissimo tiro, seguire il diedro fessurato giallo inizialmente in verticale (fix), poi si obliqua a destra ed in fine ancora in verticale sino un piccolo ripiano dove si sosta. 35 metri, V°+, V°. tiro unibile al successivo.
L8:
seguire il diedro fessurato leggermente strapiombante sino al suo termine e sostare su pianta. 15 metri, V°+, VI°+. tiro unibile al precedente. Per chi volesse rendere un po' più continua la salita, dalla sosta si può salire a destra lungo il tiro di 6c di Guru Bassi.
L9:
portarsi alla base del successivo diedro fessurato giallo. Salirlo seguendo poi la fessura che obliqua un po' a sinistra sino alla sosta. 25 metri, IV°, V°+, IV°. Tiro unibile al successivo
L10:
seguire sempre il diedro puntando all'evidente tetto sotto il quale si sosta. 35 metri, IV°, IV°+, IV° Tiro unibile al precedente.
L11:
traversare verso destra sotto il tetto fessurato (fix). Al suo termine traversare ancora verso destra e poi verticalmente per diedro fino al bosco sommitale, sosta su pianta. 20 Mt., V°+, VI°, V°+
Dalla sosta andare a sinistra e si raggiunge croce di vetta del Colodri, da qui si scende per la ferrata del Colodri.