domenica 19 dicembre 2010

Valsugana - Il nuovo cantiere (seconda parte)


Oggi in condizioni meteo invernalissime (5 gradi sottozero stamattina) io e Silvio ci dedichiamo al secondo tiro della nuova creatura. Dopo qualche mezzo congelamento a mani e piedi, arriviamo al punto dove eravamo rimasti la scorsa volta. A Silvio tocca il secondo tiro. Dopo un assideramento sento Silvio che trapana la sosta alla base della placconata che ci ha dato l'ispirazione per l'apertura di questa via. Ad un certo punto, sento Silvio che mi grida:"vedo una staffa di ferro in alto sulla placca!" dico io "scherzi?!?!?!?!?" "no no - fa lui - sul serio". Arrivo in seconda sosta anch'io con i piedi congelati, e con stupore misto ad incredulità scorgo anch'io quel pezzo ruggine di ferro piantato in mezzo alla placca a noi soprastante. Non è né una piastrina, né un chiodo a pressione, ma una vera e propria staffa di ferro messa là da qualcuno per non si sa quale motivo...abbiamo motivo di ritenere che sia stata una perlustrazione di qualche disgaggiatore calatosi dall'alto. Comunque ci ha un po' spiazzato trovare quel ferro lì. Mah, vedremo cosa scopriremo aprendo anche il terzo tiro, che si preannuncia decisamente più incazzato dei primi due.


Fine seconda parte.

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