domenica 10 aprile 2011

Val Noana, Clacson Cliff - Cumbre

Oggi una bellissima via in Val Noana: valle primierotta dal fascino d'altri tempi, al cospetto della venerabile Santa Totoga. Un posto fresco ed isolato, che profuma ancora di selvaggio e che ha la fama (o fortuna) di essere un posto pieno di zecche. In realtà oggi non ne ho vista nemmeno una.
Venendo all'arrampicata, la roccia è un calcare grigio verdoniano di primissima qualità lavorato a gocce e concrezioni assolutamente non unto, l'arrampicata tecnica e verticale soprattutto di continuità su dita e piedi.
Panorama su Mezzano.

Jackey all'uscita del secondo gagliardissimo tiro di 6c+.

Il Verdon a due passi da casa.

Clacson Cliff
Il secondo tiro è veramente super, una placca di 40 metri bellissima (6c+, dove il + è dovuto più alla continuità che alla difficoltà dei singoli passaggi). Anche gli altri tiri molto belli e mai banali. Infine, l'ultimo tiro regala una scalata indimenticabile, con panorama sulla Val Noana e la Totoga, a far sicura seduti a cavalcioni su un masso sospeso nel vuoto.

La relazione della via in questione si può trovare anche al sito: http://sport.infotrentino.com/pagine/commenti5.php?sport=8&comm=366

La parete è fresca e all'ombra fino a mezzogiorno circa. Al pomeriggio va al sole, ma essendo a quota discreta, rimane comunque abbastanza ventilata. Ciononostante, in giornate calde di primavera, rimane preferibile salire la via la mattina.

Relazione:
Accesso: Entrati in Val Noana superare due gallerie (usciti dalla seconda siamo sotto la parete), proseguiamo superando i tornanti fino a notare, dopo la curva a dx, un bel parcheggio sulla sx. 
Pochi metri sotto lo spiazzo c'è un'area pic-nic in riva al fiume che scorre di fronte.

Attacco: Dal parcheggio parte una traccia di sentiero che si inoltra nel bosco e conduce sotto la parete in circa 15 minuti. La via è la penultima della parete, parte in corrispondenza di una sosta con due fix da dieci.


Difficoltà: 6b, 6c+. Obbligatorio 6c

Materiale: corda da 70 e 12 rinvii. Via chiodata a fix da 10 lungo i tiri e alle soste, già predisposte per le doppie. Chiodatura S2

L1: Tiro su placca grigia articolata. 6a+

L2: Tiro capolavoro. Un silurone da 45 metri di continuità di dita su placca di roccia fotonica grigia. Presente una sosta a metà tiro, che tornerà utile in discesa. 6c+

L3: Diedrino chiuso da tettino in partenza. Poi placca grigia compatta molto bella fino in sosta. 6b

L4: Tre passaggi lungo il tiro. Il primo, subito al primo fix andando un po' a destra. Il secondo passaggio per superare una pancia aggettante, il terzo dall'ultimo fix per andare in sosta. 6b+ molto bello

L5: tiro corto di trasferimento su lama, poi traverso a dx. V

L6: Bellissimo tiro su placca gialla lavorata a gocce. Passaggio di dita all'inizio, poi fessura un po' sbilanciante, ultimo tratto più semplice. 6c


Discesa: in doppia, l'ultimo tiro conviene farlo fare in moulinette al secondo, risparmiate una doppia. Potete saltare solamente la sosta 5. Per il resto conviene fare tutte le soste anche quella intermedia del secondo tiro. 



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