sabato 12 febbraio 2011

Arco, Piccolo Dain - Scirocco

Uscita L1 - 6b

L3 - 7a
Il Dain
L6 - 7a
Uscita L6
Partenza L3 - 7a
Partenza sullo spigolo di L4 - 7c
Col vecchio Gunter per il primo obiettivo 2011: Scirocco al Dain. Una breve ma intensa via firmata Rolando Larcher, che non si smentisce mai. Linea accattivante, roccia fotonica e arrampicata libera impegnativa per una linea aperta dal basso. Sembra impossibile. Secondo me molto più bella di Guru Bassi al Colodri e un po' meno impegnativa.
La via, seppur non estrema, offre un bel banco di prova per chi ha un grado medio a vista (7a). E' infatti un'arrampicata sempre su muri verticali ben leggibili ma di gran resistenza. Non ci sono strapiombi o passi violenti, ma solo tante tacche e gocce da stringere, piedi da saper usare bene ogni tanto e sapiente amministrazione della benzina, soprattutto tra i viaggi da fix a fix.
Io personalmente, anche se ho munto molti ferri, sono stato contento di aver fatto qualche 7a a vista. Credo che queste vie, anche se non fatte completamente in libera come da concezione degli apritori, diano anche ai no big una discreta soddisfazione una volta usciti dalla via.
Il tiro di 7c per farlo a vista, credo uno debba avere un solidissimo 8a per giocarsela bene.
Andate a farla perché merita ed è chiodata bene.
Difficoltà: 6c+, 7a, 7b, 1 tiro di 7c (eventualmente 7a e A0). Obbligatorio (7a/7a+)


Materiale: 9 rinvii, no friends. La via è chiodata bene a fix da 8 e da 10. S2 con qualche tratto più stronzo sui tiri sotto il 7a.
I tiri sotto il 7a hanno generalmente fix da 8. I tiri sopra, fix da 8 con qualche fix da 10 ogni tanto. Soste tutte ok, con due fix da 10, anello e catena.


Attacco: Da Sarche, per il sentiero che porta a Ranzo fino ad una traccia sulla destra che porta sotto agli attacchi. 1 ora andando tranquilli. Scirocco è l'ultima via che si incontra sulla cengia. Ha all'attacco un fix da 8 ed un cordino bianco con maglia rapida.

Relazione:


L1 Dal fix da 8 con piastrina artigianale e cordino bianco con maillon (sosta), risalire per infido diedrino-fessura. Traversare dal terzo fix a sinistra. Poi di nuovo verticalmente per lama rientrando un po' a destra fino alla sosta. 6b duro! 35 metri

L2 Bellissimo tiro su muro verticale rosso. Prese tutte smagnesate, è facile avvistarlo. Inizio facile (non lasciatevi trarre nello sconforto dalla maglia rapida abbandonata al secondo fix). Boulderino secco dal penultimo all'ultimo fix, appoggi per i piedi scivolosi e appigli per mano destra molto svasi. Dall'ultimo fix traversare orizzontalmente a sinistra per un metro e poi di nuovo verticalmente in sosta. 7a, 30 metri

L3 Gran tiro di continuità. Niente boulder secchi, solo dosare bene le energie. Arrampicata sempre su muro verticale a tacche. Sosta sotto un tettino. 7a, 35 metri

L4 Tiro chiave, dalla sosta traversare verso sinistra sotto il tettino. Dal secondo al terzo fix, montare a cavalcioni sullo spigolo destro formato dal diedrino (non stare dentro al diedro), c'è un verticalino duro da tenere per la mano destra per raggiungere un buco in alto da cui si può rinviare. Dal terzo fix, inizia un traverso devastante verso sinsitra, molto di piedi e poco per le mani, qualche passo in discesa. Azzerabile il traverso, partenza obbligatoria. 7c 25, metri.

L5 Risalire lungo una lama stupenda. Al termine di questa inizia una placca gialla a gocce dolorosissime per le mani, stupenda! Continuità maggiore verso la fine del tiro. 6c+ non banale 30 metri

L6 Dalla sosta, traversare verso destra e rimontare una lama obliqua. Per placca di resistenza solcata da una fessura. Passaggio stronzo un metro sopra l'ultimo fix, a prendere un verticale obliquo per la mano sinistra stringerlo ed uscire sul bordo della cornice con la mano destra. Gran tiro anche questo. 7a 20 metri (4 fix)

L7 Tiro stupendo, diedrino all'inizio e traverso verso destra alla fine. Continuità verso la fine. 7b da falesia, non impossibile. 30 metri

L8 Ultimo tiro defaticante, ma expo. Primo fix chilometrico (la partenza dalla sosta fatela a destra, non a sinistra dentro il diedrino fessura). Poi per placca a gocce e fessura/camino verso la fine. 6a 40 metri 4 fix

Discesa: dall'ultima sosta, salire dieci metri e si trova subito il sentierino verso sinistra. Seguirlo (vari cordini e corde) fino ad imboccare il sentiero che scende dal Dain. In mezz'ora siete a Sarche.

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