Per la seconda
via di stagione, la scelta ricade su questa bellissima via sulla parete del
Colodri. Questo itinerario è caratterizzato da una sequenza di diedri fessurati
molto belli da proteggere quasi esclusivamente a friends. Non mancano nei primi
e negli ultimi tiri le placche, una via dunque completa e destinata a diventare
una bella classica della parete, se già non lo è!
Consigliatissima!
Parete del Colodri, al centro in alto il bellissimo diedro di L6 / 7 / 8 |
Parte Paride su L1 |
L6, forse la lunghezza più bella ed impegnativa |
L6, Johnny in azione |
L7, lama poi fessura in comune con Katia Monte e gran finale in fessura grigia. |
L8 bellissimo diedro |
L8 Johnny in azione |
Selfie di vetta da sx verso dx (il sottoscritto, Fede, Paride, Johnny) |
Materiale: Soste
sempre a fix anelli da 10 (talvolta su uno solo e non due). La chiodatura seppur
non abbondante è fatta a regola d’arte con chiodoni rinforzati con zeppe di
legno (Rabanser) e qualche cordone già passato in clessidra. Laddove non vi
sono chiodi, è sempre possibile proteggersi a friend principalmente medi.
Portare una serie di friend completa raddoppiando le misure medie (verde,
giallo, rosso BD). Anche gli stopper possono risultare utili dal momento che
alcune fessure sono a V. 10 rinvii. Forse R4 della nuova guida forse è
eccessivo, darei più R2 vista la possibilità di integrare sempre bene la
chiodatura presente con protezioni veloci.
Difficoltà: Sull’A0
del primo tiro siamo passati in libera con difficoltà di VII+ (6b+). Mentre sul
secondo tiro abbiamo azzerato sul chiodo a pressione, ci è sembrato liberabile
stando un pochino a sinistra rispetto alla linea del chiodo a pressione. Il
resto VI+ continuo con un passaggio di VII all’inizio di L3.
L1 Si rimonta la facile
placca grigia fessurata dove vi è scritta azzurra (Rabanser, Grill, Kluckner,
Heiss), in corrispondenza del primo chiodo a circa 7 metri d’altezza si traversa
a sinistra (VI), si risale una rampetta (chiodo) e poi un diedrino grigio
(chiodo poco visibile sulla placca bianca a destra) fino sotto ad un
strapiombino a prese rovesce con cordone (VII+). Dal cordone si traversa a
destra tre metri (chiodo), e poi in obliquo verso dx (stare bassi) lungo un
diedro/rampa (VI) fino ad un fix con anello. Non sostare qui, ma proseguire lungo
il diedrino (chiodo) per poi rimontare una lama (VI) che esce a sinistra e
conduce ad un terrazzino dove si sosta su due fix di cui uno con anello. 40
metri
L2 Si traversa un
paio di metri a sinistra e si rimonta con difficoltà uno spigoletto con chiodo
difficile da rinviare (VI+). Dal chiodo, si prosegue in A0 per placchetta con
chiodo a pressione (possibilità di salire in libera stando leggermente a
sinistra). Poi per facili rocce fino alla base dell’evidente diedro giallo,
sosta su un fix ad anello soltanto. 30 metri
L3 Si sale fino
alla lama rovescia e si traversa a sinistra un metro a rinviare un cordone su
clessidra. Da qui si traversa ancora a sinistra un metro ad intercettare un’altra
lama (VII) che si risale fino ad entrare nel diedro giallo fessurato (chiodo)
che si segue fino in sosta (VI+) su fix. 30 metri
L4 Ancora lungo un
diedro giallo fessurato che accetta friends medi (VI) fino ad un blocco instabile
(!) che si supera in spaccata (VI+). Usciti dal diedro, si traversa a destra sul
pianerottolo un paio di metri (roccia un po’ instabile) dove si incontra una
sosta su due chiodi alla base di un diedrino fessurato. Oltrepassare la sosta,
salire lungo il diedro in comune con Katia Monte (V+), cordino su masso
incastrato ed uscire sul boschetto sommitale dove c’è una pianta con cordone
dove si sosta. 40 metri
L5 tiro di
trasferimento nel bosco in traverso a destra fino alla base del diedro, 15 metri.
Elementare
L6 Si è ora alla
base del grande diedro ben visibile a sinistra del pilastro Zanzara. Salire
lungo il diedro grigio fessurato per 30 metri. Due chiodi nel finale e un
cordone abbastanza marcio in clessidra. Dopo il cordone con clessidra,
obliquare un po’ a sinistra per arrivare in sosta su un fix anello e un
cordone. VI+ continuo
L7 Si sale lungo
la fessura in comune con Katia Monte (un chiodo cementato, un fix e un chiodo
normale), per poi staccarsi a sinistra lungo una fessura grigia da proteggere a
friend (VI+). 25 metri, sosta su fix con anello
L8 Ancora lungo
un diedro fessurato giallo da proteggere a friend, verso gli ultimi metri in
corrispondenza di un alberello si traversa un paio di metri a sinistra alla
base di una placca grigia dove si sosta su fix con anello (VI+). 25 metri
L9 In verticale sopra
la sosta, (chiodo poco visibile a circa 3 metri sulla verticale della sosta). Passo
tecnico non banale per rimontare sulla successiva placca servita da un chiodo situato
un po’ a sinistra con cordone (VI+), da qui in obliquo verso destra per fessura
fino in sosta su un fix anello (VI). 30 metri
L10 Seguire la
lama obliqua verso sinistra che conduce ad un diedro grigio che si risale (V+).
Al termine traverso a sinistra sui rotti, attenzione!, fino a terrazzino di
sosta su di un fix. 30 metri
L11 Dalla sosta
si traversa a sinistra 4 metri su di un pulpito da cui parte una fessura,
chiodi visibili. Risalire la fessura obliquando al termine verso destra (VI)
fino ad uscire sulle rocce sommitali, clessidra di sosta. 25 metri
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