In sosta a L2 |
La volta di L3 |
Mani da fessura |
Bella via storica di Arco su roccia da buona a ottima.
Materiale: 13 rinvii + serie completa di friends (misure medie meglio se doppie), fettucce. Le soste della via sono tutte a prova di bomba, maggiormente su due fix da 10, una su ottimi chiodi, una su pianta e una su ottime clessidrone.
L1 Salire
arrampicandosi sull’albero in comune con la partenza di Soleado fino a primo chiodo con fettuccia, da qui traversare
a destra seguendo i chiodi su placca fino a raggiungere il fondo del diedro
(VI+). Risalire tutto il diedro fessurato (VI), buone possibilità di
proteggersi a friend medi e piccoli fino in sosta su terrazzino. 45 metri,
sosta su due fix.
L2 Risalire la
fessura svasata e un po’ unta sopra la sosta (VII), nut incastrato a 1 metro
dalla sosta, ottima possibilità di proteggersi con friend rosso. Più facile se
si sta sulla placca a destra con buone tacche per le mani. Risalire poi per una
serie di lame e fessure ben proteggibili fino in sosta su due fix (VI+). 30
metri
L3 Verticalmente
per fessura atletica con passaggio singolo più intenso e strapiombante in
corrispondenza di un cordino consumato (VI+), superato il quale con più
facilità si raggiunge la base della volta fessurata. Da qui si risale per
ostico pilastrino verticale fino all’inizio del diedro rovescio servito da
fessura dove si trova un primo cuneo di legno in buono stato. Proseguire con
piedi un po’ in spalmo su roccia non propriamente abrasiva ma con buona fessura
per le mani fino ad un secondo cuneo in pessimo stato ricoperto di guano di
uccello, eventualmente possibile integrare con friend medio grandi (VII+). Alla
fine del diedro, per fessura più facilmente(VI+) in sosta su due fix. 30 metri
L4 Risalire il
diedro sovrastato dal grande tetto per 5 metri. In corrispondenza del tetto,
traversare lungamente e orizzontalmente a sinistra per una quindicina di metri
(VI+/VII-) con piccoli appoggi, chiodi ogni 3 metri. In corrispondenza di un
chiodo bong risalire verticalmente per fessura (VI+) sino in sosta su due fix.
L5 – L6 unibili
con un tiro da 58 metri.
Un primo fix a
mezzo metro sopra la sosta verso destra che però non protegge il passaggio
iniziale in placca (VI+). Poi più facilmente per fessura fino a una rampa inclinata
che conduce sotto l’evidente diedro bianco (V), dove c’è una eventuale sosta su
un fix e un chiodo. Si può saltarla e continuare per tutta la lunghezza del
diedro, che da appoggiato si fa più verticale fino ad un passaggio singolo più
impegnativo (VII) servito da chiodo. Sosta al termine del diedro su due fix. 58
metri
L7
Traversare un
metro a destra e poi in verticale per diedrino seguendo i chiodi (VIII/+ - o
eventualmente A0) poi fessura che aggira un naso alla sua sinistra, fino ad una
grossa lama fisica a destra (chiodo nascosto all’interno) (VII+) poi per diedro
a canne in sosta a destra su due grosse clessidre. 30 metri
L8 Dalla sosta in
massima esposizione si azzera su un cordino blu penzolate sul tetto (A0)
eventualmente rinforzando le protezioni con un friend giallo in fessura.
Superato il tettino per diedro verticalmente (VI+) e poi con più facilità ma su
roccia delicata fino a sosta su grossa pianta. 30 metri – se si vuole evitare il
tetto in A0 ci sarebbe una variante che dalla sosta traversa a destra e poi
sale verticalmente con difficoltà dichiarate di VI+ (non seguita).
L9 Dalla sosta,
in lungo traverso obliquo verso sinistra
(chiodi) (VI) fino ad un diedrino verticale con roccia a coralli più
facile ma senza chiodi (eventuale piantina a destra per fettuccia da allungare)
per poi traversare verso sinistra sotto i tetti fino alla sosta su due buoni
chiodi dentro un diedrino. 45 metri
L10 Dalla sosta
si supera lo spigoletto a sinistra e poi verticalmente fino a boschetto pensile
15 metri (IV+) sosta su due fix di Soleado.
L11 Dalla sosta
in obliquo verso destra seguendo i due fix di Soleado fino al bosco sommitale
con rete. 15 metri (IV+)
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