sabato 6 novembre 2010

Arco, Rupe Secca - Passi Falsi






Oggi power trio costituito da Beppe, Checco ed il sottoscritto. Obiettivo della giornata: via corta e possibilmente, "allenante". E Passi Falsi sia!
La via è proprio bella, eccezion fatta per il tiro di 7a che traversa sopra i tetti...a mio parere orribile.
Sulla stessa parete, mi è piaciuta di più Mescalito, anche se meno sostenuta forse.
Chiodata da falesia, offre un'arrampicata tecnica continua e molto divertente.
Peccato per il terzo tiro, trovato bagnato fradicio nella prima parte.
Consiglio: anziché partire dalla rampa obliqua di IV, come indicato dalla guida Filippi, si può fare il primo bel tiro di Ricci e Capricci, e in corrispondenza della sosta, traversare in leggera discesa per 10 metri verso sinistra.


Relazione:

Attacco: parcheggiate al camping di Arco. In 3 minuti sotto alla parete. L'attacco, se fate il primo tiro di Ricci e Capricci, è sotto la verticale del diedro Stenico, in corrispondenza di una placca grigia (visibile primo spit in alto, e a sinistra i chiodi a pressione della via del Marampa Cismon '93).

Materiale: 16 rinvii. La via è protetta ottimamente a fix da 10 (S1 e non S2 come riportato dalla guida Filippi). Chiodatura da falesia.

Difficoltà: 6b, 6c, 6c+ e 1 tiro di 7a (eventualmente azzerabile). Obbligatorio 6b.

Relazione (riporto anche il primo tiro di Ricci e Capricci fatto da noi, molto consigliabile)

L1 Verticalmente per placca grigia con qualche buona lama. Seconda parte del tiro un po' più continua. 6b (trovato di manica larga il 6c attribuito da Filippi a questo tiro) 30 metri

L2 Dalla sosta di Ricci e Capricci, traversare a sinistra per 10 metri in leggera discesa fino a ricongiungersi con la sosta del diedro Stenico, poi obliquare a sinistra per prendere la linea di fix Passi Falsi. Bel muretto iniziale seguito da un diedrino con passo singolo inteso 5 metri prima della sosta. 6b+ 30 metri

L3 Bel tiro, purtroppo trovata bagnata la parte iniziale. Si segue una canna che si fa via via più grossa mano a mano che si sale. Bella dulferata/spallata sul finire della canna. Poi con più facilità verso la parte finale del tiro. Muretto a piccole tacche prima di arrivare in sosta. 6c 30 metri

L4 Stupendo tiro in leggero obliquo a sinistra. Per placca inizialmente, poi per strapiombino ammanigliatissimo, poi ancora per placca con qualche tacca e parte finale in fessura strapiombante con buonissime prese in obliquo a destra fino in sosta. 6a+, 35 metri

L5 Il tiro più bello. Muro tecnico giallo verticale a tacche e qualche buco. Partenza tecnica, poi sezione impegnativa ma non troppo, sezione finale in crescendo con traverso ultratecnico a sinistra fino in sosta, stare alti. 35 metri, 6c+

L6 Tiro ben duro. Sinceramente mi è parso più duro di 7a, ma ho azzerato all'inizio. Partenza molto atletica su diedrino rosso strapiombante per poi uscire a sinistra su placca inclinata (passaggio più duro, 7a?!?!) terzo spit di ostacolo alla libera. Poi con più facilità in traverso verso sinistra, per un'intensa parte finale, sempre in traverso violento su prese sikate. Dal penultimo all'ultimo fix altro passaggio molto duro, occorre scendere di mezzo metro con passo contorsionistico. 25 metri, 7a. Sosta espostissima

L7 Sulla carta 6b+. In realtà la partenza è durissima (primi due fix), su bombé grigio povero di appigli (mi è parso anche qui più di 7a). Poi il resto del tiro si svolge su placca grigia ben appigliata, 5c. 50 metri, tanti rinvii.

Discesa: per la ferrata del Colodri


Nessun commento:

Posta un commento