mercoledì 14 luglio 2010

Falesia di Castelpietra

Ieri, muovo al nord con Nuria, qui per un ultimo giorno ancora prima di partire per l'Australia...
la falesia è bella fresca, in un boschetto ventilato. Frequentazione alta.
Si compone di due settori: un sasso facile, ed un paretone abbastanza selettivo.
I gradi utilizzati li ho trovati qui:

totalmente inaffidabili per quanto riguarda il settore facile (Rpg ad esempio è 5c, Astarte minimo 6a+, Cp non si capisce dove vada a finire alla fine...boh, un settore di merda con tiri molto brutti).

per quanto riguarda il paretone...beh, il mio consiglio è di partire con molta umiltà. Dio ha voluto che partissi con Stretching, unico 6a della parete, chiodato da Manolo. A circa metà via, vado su dritto, tanto le piastrine non sono mai una uguale all'altra su queste vie, comincio a sudare...freddo. Quando arrivo in catena mi dico, da criminali gradare così le vie. Alla fine scopro di aver fatto Texas, una variante di Stretching, 6b...manco mal.
Poi mi sposto su Whiskey, 6b+ di continuità bellissimo. Duro, mamma che duro.
Non vado oltre ai gradi, son contento dei 6b+ qua.

In complesso il paretone, per quel poco fatto, offre un'arrampicata decisamente bella.
Gradi severi, i 6b+ si possono considerare tranquillamente 6c. Spittatura un po' strana anche se non lunga (piastrine tutte diverse, molte varianti alle vie che mandano in confusione, a volte trovi la clessidra, a volte il chiodo, sul settore facile manca qualche moschettone di sosta...mah, falesie di una volta).
Richiede un po' di abitudine, almeno per me. Vie lunghe, continuità, da verticale a leggermente strapiombante. Unico neo, molti buchi sono spesso umidi...
Posto da tornarci. Indubbiamente. Magari si riesce a far qualcosina meglio.

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