mercoledì 28 luglio 2010

Spiz de Mondeval, Lastoni di Formin - Love my dogs











Premetto che il nome esatto della via ancora non mi è chiaro, potrebbe essere anche "I love my dog"...boh. Avrebbe anche più senso, ma in internet se ne trovano di tutti i colori. Ad ogni modo trattasi della via di Mario Dibona sulla parete di Ponta Lastoi.

La via è decisamente carina e forse ancora più bella della sorella Re Artù, che le corre a sinistra. Senza pretese, via relax in ambiente mozzafiato. Roccia bella, gialla. Arrampicata tecnica su placche a tacche e qualche buco. Un tiro, il terzo, un po' atletico. Decisamente da consigliare agli amici, amanti del genere (via a spit).
I gradi che si trovano in giro sono abbastanza giusti, eccezion fatta per il settimo tiro che sinceramente può valere un 6c anziché del 7a attribuito

Attacco: 5 metri a destra di Re Artù, sasso attaccato alla parete con fix del 10.

Materiale: 15 rinvii. La via è ottimamente protetta a fix del 10 e qualche fix dell'otto. Un chiodo, se non ricordo male, al quinto tiro. Chiodatura S1/2
Occorre dire che al sesto tiro c'è un po' di run-out dal primo al secondo spit. Saranno dodici metri sprotetti, ma facili (IV+). Potete portare 1 friend di misura media. Noi non li abbiamo usati, quindi non sono strettamente necessari.

Difficoltà: V, 6b, 6b+, 6c (6a/b obb.)

Relazione:

L1 In corrispondenza del sasso attaccato con fix del 10 si risale la rampa verticale. Si incontrano dopo cinque metri due fix ravvicinati (forse un punto di sosta?!). Si supera il muretto verticale con lama a sinistra (IV+) fino in sosta. 30 metri
L2 Dalla sosta verticalmente per lama rossa apparentemente instabile, poi con arrampicata tecnica di dita e resistenza su placca verticale a tacche e qualche buco (6b+). Nel finale attraversare a destra con passaggio delicato (6c), stando un po' sopra il fix di attraversamento. Si rimonta quindi su di un terrazzo con sosta comoda. 30 metri
L3 Dalla sosta si rimonta atleticamente in verticale, usando una specie di lama rotta per la mano destra. Il secondo fix è provvisto anche di cordone per l'A0. Passaggio di resistenza. Dal secondo fix spostarsi a sinistra e ora con arrampicata atletica si rimonta lo strapiombetto con buone prese per le mani (6b+). Oltre lo strapiombetto, facilmente alla comoda sosta. Tiro corto, 20 metri.
L4 Per facili muretti verticali (IV+), con un unico passaggio più ostico su placca (VI). Sosta su grande cengia detritica. 30 metri
L5 Tiro molto bello. Si risale la placca rossa con arrampicata tecnica. Si incontra anche un chiodo che consente di diminuire la distanza tra due fix (6b). Si sosta alla base di un bel diedro fessurato. 30 metri
L6 Tiro lungo. Si risale il diedro. Primo fix a due metri dalla sosta. Poi per una decina di metri facili (IV+) non si trova nulla, possibilità di mettere uno o due friend, o eventualmente passare qualche clessidra presente. Dove il diedro si verticalizza si continua seguendolo, lungo la fessura che lo solca (V). Placchetta finale di movimento (6a) molto bella. 55 metri
L7 Tiro chiave. Dalla sosta si rimonta la placca rossa verticale, eventualmente cordone bianco per A0 nel primo movimento. I primi quindici metri del tiro sono i più duri. Arrampicata tecnica su placca con tacchette e qualche buco (6c). Tante prese sono segnate con magnesio, quindi risulta più facile concatenare i movimenti ed indovinare la sequenza. Dove smolla un po', si inizia a traversare a sinistra sotto il tetto, attenzione roccia un po' instabile nella lama. Il superamento del tetto in realtà non è ostico quanto la parte sotto. In realtà il tetto lo si supera laddove esso termina. Trattasi di uno strapiombetto bene ammanigliato, e soprattutto con buoni appoggi per i piedi, (6a/b). Oltrepassato il tetto, con arrampicata elegante in spaccata si risale un diedro aperto fino alla sosta (VI+). 30 metri
L8 facilmente per placche appoggiate (IV+) con un passaggio finale prima della sosta di V-. 30 metri
L9 si risale il camino (V-), e poi più facilmente per colatoio appoggiato II/III fino alla sosta con fix e cordone bianco su clessidra. 30 metri

Discesa: doppie nel canale come per Re Artù. Eventualmente si può scendere dalla via, tutte le soste sono attrezzate per le calate (due fix e catena), eccetto l'ultima. Manca di maglia rapida.

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