sabato 17 luglio 2010

Spiz de Mondeval, Lastoni di Formin - Re Artù

Bel tiro in fessura/lama
Beppe e Checco su bella placca
Il vecio Leardi si è dimenticato il caschetto
Il discepolo e i due maestri :)
Giornata splendida al Passo Giau, le cui verdi radure nei pressi di Mondeval rilassano come sempre. Era dall'anno scorso che non venivo in questa zona, quando, assieme ad Emanuele, avevo ripetuto una Hoi Nau sulla parete di Ponta Lastoi. L'ambiente è davvero incontaminato e sono pochi i rumori di auto o moto che giungono in queste radure silenziose.

La via è molto bella è nonostante sia una via moderna attrezzata a spit e qualche chiodo, possiede una certa sua logica, che viene inseguita attraverso diedri e fessure. Non mancano tiri in placca su roccia a dir poco splendida. Impegno plasir.

Materiale: 15 rinvii, la via è protetta ottimamente a fix da 10 mm e chiodi. Non servono friends né nuts. Chiodatura RS1.
Difficoltà: V+, VI, VI+, VII un passaggio (o 6a/b).
Sviluppo: circa 320 metri. 10 tiri

Relazione:
L1 Si attacca 5 metri a sx dell'attacco di Love my Dogs, quest'ultimo caratterizzato da una pietra fissata con un tassello da 10 mm alla parete. Vi è un cordino molto piccolo bianco sbiadito. Ad ogni modo è visibile il primo fix colore grigio a circa 7/8 metri d'altezza in corrispondenza di un diedrino.
Si attacca la facile rampa da destra verso sinistra, portandosi sotto ad un piccolo strapiombetto oltre il quale si trova il primo fix. Con passaggio atletico si supera lo strapiombetto (VI) e si prosegue verticalmente per una rampa verticale fessurata molto bella (V) protetta a fix e chiodi. Al termine della rampa si traversa leggermente a sx per poi rientrare a dx e raggiungere il comodo terrazino di sosta. Sosta su un solo fix con anello. 40 metri

L2 Dal terrazzino, verticalmente sopra la sosta per placca molto bella (IV+). Si obliqua leggermente a sx per poi spostarsi nuovamente a destra. Movimento in leggero strapiombo (VI+). Poi, con più facilità (V) per placche verticali fino alla successiva sosta su 1 fix con anello. 35 metri

L3 Dalla sosta per placca più o meno verticale con arrampicata molto bella fino in sosta (V). 35 metri

L4 Sempre verticalmente per placca fino a che questa non si interrompe su di una lastronata grigia che va evitata alla sinistra (V e IV+) per poi obliquare a destra fino alla sosta su di una larga cengia alla base di un bel diedro fessurato. 35 metri

L5 Si risale il diedro fessurato con arrampicata elegante in spaccata tra le due facce (V+). Dove questo termina contro un tetto, si traversa a destra seguendo una fessura per le mani. Si fuoriesce su uno stretto ballatoio. Si traversa per tre metri a destra - attenzione alla roccia qui - fino ad un piccolo strapiombetto (chiodo) che va risalito (V+) fino alla sosta con 2 fix e cordoni. 35 metri

L6 Si è ora in corrispondenza del tiro forse più bello della via. Una lunga placconata di calcare solidissimo tra il grigio ed il giallo, con arrampicata tecnica e mai faticosa, che punta ai tetti sovrastanti. Dalla sosta si obliqua per un paio di metri a destra (V+). Vi è ora un breve passaggio tecnico su piccoli appigli per la mano sinistra e un verticale un po' sfuggente per la mano destra, ma su buoni appoggi. (VII, per me 6a/b). Ampiamente azzerabile.
Si prosegue poi per magnifica placca, in buona esposizione, lungo tutta la placconata, ora grigia, ora gialla (VI). Si arriva in sosta dopo circa 50 metri. Servono abbastanza rinvii per questo tiro. La sosta è su di un ampio terrazzo posto al di sotto di un grande tetto, fix con anello.

L7 Dalla sosta, spostarsi a destra di due metri e risalire la placca fessurata con movimento atletico (VI+). Prestare attenzione alla scaglia a destra che suona vuota. Si obliqua ora verso destra lungo una fessura che solca diagonalmente la placca sotto al tetto (VI+). Si esce a destra su cengetta. Tiro corto, 20 metri. Alla destra visibile molto bene il cordone bianco della placca di Love my Dogs.

L8 Altro tiro molto bello, più o meno come L6. Dalla sosta si rimonta con difficile passaggio sulla rampa soprastante con prese un po' sfuggenti per le mani (VI+). Si prosegue verticalmente sul filo dello spigoletto con roccia marmorea. Giunti ad una placchetta, traversare leggermente a destra e continuare verticalmente con arrampicata entusiasmante lungo una lama/fessura (VI) fino in sosta. 30 metri

L9 Più facilmente, verticalmente per risalti fino alla sosta successiva (IV/V). 35 metri

L10 Difficile partenza dalla sosta (V+), poi più facilmente per risalti e roccette fino in vetta. 40 metri.

Discesa: noi siamo scesi con due doppie (una da 60 metri e l'altra da 35) per il canale a destra, faccia a valle. Attrezzate ottimamente a fix da 10 nuovi con catena. Eventualmente c'è da camminare più o meno due ore se si vogliono evitare le doppie.

1 commento:

  1. Sarebbe carino correggere il nome della cima raggiunta che è "Ponta dei Lastoi". Lo Spiz de Mondevàl è l'ultima cima a destra verso Forcella Ambrizzola...

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