mercoledì 21 luglio 2010

Val Rienza - Cima Col di Mezzo - Hat Spass Gemacht






Cortina e i suoi trambusti...ogni volta che ci passo mi viene il mal de panza. La Val Rienza, invece, sembra essere un piccolo mondo a parte, a pochi passi dal trambusto. Posto silenzioso e suggestivo.
La via in questione si sviluppa al centro della parete grigia della Cima Col di Mezzo.
E' una via carina che sa offrire un'arrampicata tecnica, ma anche di resistenza, su placche verticali grigie. Non mancano lunghezze classiche su camini e rampe.

Purtroppo a quattro tiri dalla fine, ha iniziato a tuonare e piovere. Abbiamo fatto un po' di corse, ma ci siamo gustati ugualmente la via! soprattutto il camino finale, bagnato fradicio.

Note: Via plasir in ambiente mozzafiato. La parete resta in ombra fino alle 14.00. Consigliata in giornate calde. Contare 1 ora di avvicinamento. Circa 5 ore e mezza per la via (noi ne abbiamo impiegate 4.45 correndo per il temporale che arrivava). 2 ore la discesa. Eventualmente possibile calarsi dalla via in doppia (soste tutte attrezzate).

Attacco: Dalla Val di Landro, risalire la Val Rienza per circa un'ora (passo veloce). Quando iniziate a vedere la parete sulla vostra destra, prestate attenzione ad un grosso sasso posto al di là del torrente. Vi sono degli ometti ben visibili che indicano la traccia d'attacco.
Un consiglio: volendo, la si può comodamente fare in mountain bike la strada forestale...se vi stanno le bici in macchina vi risparmierete sicuramente quaranta minuti buoni di camminata.

Materiale: 13 rinvii. La via è attrezzata ottimamente a fix da 10 mm. Soste predisposte per calate in doppia eventualmente. Chiodatura abbondante (S1/2, anche laddove le difficoltà diminuiscono). Forse si poteva risparmiare qualche spit.

Difficoltà: IV+,V+, VI, 6a, alcuni passaggi di 6b. Obbligatorio 6a. Un ottimo filtro è costituito dal primo tiro. Se lo fate bene, non avrete più problemi per il resto della via.

Relazione:
L1 Attaccare in corrispondenza della scritta rossa "Strass" e di due clessidre trapanate con cordino. Bella placca verticale grigia di movimento. Attenzione che la fila dei fix potrà trarvi in inganno. Talvolta conviene spostarsi un po' a destra o un po' a sinistra, laddove pare più logico. (6a+). Passaggio finale, prima di arrivare in sosta, su una tacca molto buona per la destra a rinviare (6b). 45 metri
L2 Salire obliquando a destra dalla sosta. Risalire un muretto grigio (6a) fin sotto ad una placca bianco rossastra strapiombante. Andare leggermente a destra, per poi obliquare verso sinistra con movimenti eleganti e di continuità su buone lame (6a/b). Si esce su gradoni e roccette fino alla sosta posta a destra, faccia alla parete. 55 metri ALLUNGARE BENE LE PROTEZIONI, altrimenti farete fatica ad arrivare in sosta.
L3 Tiro corto, verticale su roccia prima grigia poi bianco rossastra. Prestare attenzione alla qualità della roccia in questo tiro, un po' delicata. 6a, 27 metri. Sosta su una nicchia.
L4 Dalla sosta, risalire per un metro con movimento atletico, passaggio boulderoso (6b). Da qui traversare a sinistra e quindi verticalmente per roccia grigia a lame senza difficoltà ulteriori (6a). 30 metri
L5 Verticalmente per roccia bene ammanigliata, V+. 30 metri
L6 Tiro facile, dapprima verso destra (elementare). Si risale ora un camino sulla sinistra, con movimento d'entrata non banale (V). Poi più facilmente fino alla sosta (IV). 30 metri
L7 Placca grigia verticale (V+). 25 metri
L8 Gran bel tiro di continuità. Partenza facile, poi tettino con passaggio singolo di 6a/b, bene ammanigliato. Poi verticalmente con bella arrampicata su buchi e tacche (6a). 45 metri
L9 Placca verticale. 6a. 30 metri
L10 Placca verticale. V+ 30 metri
L11 Placca verticale, poi si entra in un diedrino con tipica arrampicata in spaccata. Buona esposizione. VI, 30 metri
L12 Tiro in lungo obliquo verso destra. Placche appoggiate facili (IV), più canale fessura finale. 55 metri
L13 Si risale il primo camino sulla destra. V 35 metri
L14 Si continua per camino ora più profondo, con classica tecnica in spaccata. Vi è un passaggio in cui è opportuno girarsi con la faccia a valle, diviene più facile. VI 30 metri OCCHIO AI SASSI SMOSSI DALLA CORDA

Per roccette, erba e mughi fino allo slargo prativo di vetta.

Discesa: per comodo sentiero panoramico con vista sulle Tre Cime di Lavaredo.

Nessun commento:

Posta un commento